I Turtlèin Màt - I Tortellini Matti: veri tortellini modenesi in versione vegetariana secondo la ricetta della Nonna Bille

Quando siamo diventati una famiglia vegetariana, nel 1988, una delle preoccupazioni della mia nonna Billle é stata trovare una valida alternativa per il pranzo di Natale. Allora ci incontravamo tutti da lei, il 25 dicembre, la famiglia allargata al completo, con zii e cugini. La nonna mi aveva raccontato di una ricetta che si faceva durante la guerra, quando non c'era carne disponibile, i cosiddetti turtlèin màt. Negli anni l'abbiamo messa a punto e quest'anno é riuscita davvero bene. La pubblichiamo per altri vegetariani, emiliani e non, che non vogliono rinunciare al piatto natalizio per eccellenza.

Nella versione di quest'anno, Natale 2014, per i flexy-vegan abbiamo comperato uova e latte da amici o da persone che conosciamo, cercando circuiti cruelty free. Oramai si trovano abbastanza facilmente. Se siamo in difficoltà, facciamo ricorso alle uova delle fantastiche galline di Sara e Francesco e al formaggio delle pecore del nonno di Karina, che cura lui personalmente.
Di solito ne facciamo 9 uova (e doppia dose di ripieno) che corrispondono a circa 6 grandi vassoi di tortellini, sufficienti per 12-14 persone.

Ingredienti per la pasta all'uovo:
1 uovo ogni 100 g di farina (9 uova bastano per 12-14 persone circa)

Ingredienti per il ripieno (sufficiente per circa 400 g di farina):
100 g di pane grattugiato
150 g di soia granulare reidratata
150 g di parmiggiano
2 cucchiai d'olio d'oliva
1 uovo
noce moscata q.b. 

In famiglia si faceva la sfoglia sul tagliere, impastandola a mano. Noi mettiamo le uova e la farina nel Bimby e in pochi secondi la pasta all'uovo é pronta (20 sec a velocità 6).

In seguito la tiriamo usando la macchina per la pasta fino ad ottenere delle sfoglie sottili. Tagliamo poi dei quadretti di circa 4 cm per lato, rigorosamente ritagliati dritti e non ondulati.

Per il ripieno, mischiamo tutti gli ingredienti e procediamo come per la normale preparazione dei tortellini.

C'é chi é più bravo e chi meno a "girare i tortellini". La mia nonna li faceva tutti uguali, della stessa misura e perfettamente allineati. I nostri tortellini sono piuttosto anarchici, ognuno ha una propria personalità e non é raro ritrovare i propri nel piatto al momento del pranzo ed essere in grado di riconoscerli.

Comunque sia, il risultato é eccellente.


Li cuociamo nel brodo vegetale. Volendo, si possono fare con la panna. 


Ognuno dà il proprio contributo...

Buon appetito!