L'anno scorso a Natale abbiamo regalato una sparabiscotti alla Nonna Maria nella speranza che ci riempisse la casa di dolcetti di tutte le forme e colori. Dopo un anno la sparabiscotti giaceva ancora nella confezione originale. Le ragioni sono condivisibili: la ricetta richiede tanto burro..., c'é lo zucchero..., troppi carboidrati semplici..., fa male alla salute... e così via. Però, io e Gaia siamo due scienziate e l'idea che una tale meraviglia della tecnologia potesse rimanere inutilizzata non riuscivamo proprio a mandarla giù.
Così, ci siamo fatte regalare dalla nonna la sparabiscotti che le avevamo regalato e ci siamo messe all'opera insieme Mercedes, la nostra aupair che quando si tratta di sperimentazioni artistiche non si tira mai indietro.
Premetto che non siamo ancora riuscite a fare dei biscotti che rispondano agli standard di cui il web é pieno, ma non era questo l'obiettivo. Per la sparabiscotti, come per la letteratura scientifica, c'é un bias di pubblicazione: si pubblicano solo gli articoli che hanno dato risultati positivi, possibilmente eccellenti e straordinari, corredati da foto da fare invidia a un pasticcere provetto.
Lungi dall'abbatterci, ecco qui le nostre due ricette "difettose", nel nostro linguaggio "in versione Beta", il cui risultato é comunque accettabile, sicuramente dal punto di vista del sapore.
Ingredienti
2 cucchiai di nocciole tostate, tritate finemente
6 cucchiai di miele
260 g di margarina vegetale fatta in casa (in alternativa burro o margarina senza grassi idrogenati, si trova al supermercato)
400 gr di farina integrale
100 gr di fecola di patate
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 pizzico di sale
scorza di limone grattugiata
1 bustina di vanillina
Preparazione
Tostare le nocciole in una padella e tritarle. Noi usiamo il Bimby ma va bene qualsiasi macinino da cucina o mortaio. Mettere nel Bimby (o in una ciotola) le nocciole, la margarina ammorbidita e il miele. Aggiungere tutti gli ingredienti solidi e mescolare fino a ottenere un composto morbido e omogeneo.
"Caricare" la sparabiscotti, posizionarla verticalmente sulla teglia da forno e pigiare due volte l'erogatore (una volta per biscotti più sottili). Staccarla con un movimento deciso. In teoria, il biscotto rimane sulla teglia e voi siete pronti a sparare un altro biscotto. Nella pratica, tutto dipende dalla consistenza della pasta; a noi é riuscito una volta su tre! Le altre volte abbiamo rimediato facendo biscotti di altre forme, comunque buonissimi.
Per rimediare, si può aggiustare l'impasto aggiungendo miele o farina, a seconda che sia troppo liquido o troppo denso.
300 g di burro
2 uova
300 g di farina integrale
300 g di farina tipo 0
160 g di zucchero
400 ml di latte
1 busta di vanillina
Procedimento
Mettere nel Bimby con la farfalla (o sbattere a mano) il burro ammorbidito e le uova. Aggiungere lo zucchero e il resto degli ingredienti, iniziando da quelli liquidi.
Con questo impasto non siamo riuscite a usare la sparabiscotti nel modo classico, ma con il beccuccio abbiamo ricavato dei biscotti dalle forme più varie, incluse le lettere dell'alfabeto. Condizionata dal gioco Scarabeo, nostra passione del momento, ecco la parola composta da Gaia. Non so quanti punti valga, ma é buona da morire.
Così, ci siamo fatte regalare dalla nonna la sparabiscotti che le avevamo regalato e ci siamo messe all'opera insieme Mercedes, la nostra aupair che quando si tratta di sperimentazioni artistiche non si tira mai indietro.
Premetto che non siamo ancora riuscite a fare dei biscotti che rispondano agli standard di cui il web é pieno, ma non era questo l'obiettivo. Per la sparabiscotti, come per la letteratura scientifica, c'é un bias di pubblicazione: si pubblicano solo gli articoli che hanno dato risultati positivi, possibilmente eccellenti e straordinari, corredati da foto da fare invidia a un pasticcere provetto.
Lungi dall'abbatterci, ecco qui le nostre due ricette "difettose", nel nostro linguaggio "in versione Beta", il cui risultato é comunque accettabile, sicuramente dal punto di vista del sapore.
Biscotti integrali al miele - Versione Beta
Ingredienti
2 cucchiai di nocciole tostate, tritate finemente
6 cucchiai di miele
260 g di margarina vegetale fatta in casa (in alternativa burro o margarina senza grassi idrogenati, si trova al supermercato)
400 gr di farina integrale
100 gr di fecola di patate
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 pizzico di sale
scorza di limone grattugiata
1 bustina di vanillina
Preparazione
Tostare le nocciole in una padella e tritarle. Noi usiamo il Bimby ma va bene qualsiasi macinino da cucina o mortaio. Mettere nel Bimby (o in una ciotola) le nocciole, la margarina ammorbidita e il miele. Aggiungere tutti gli ingredienti solidi e mescolare fino a ottenere un composto morbido e omogeneo.
"Caricare" la sparabiscotti, posizionarla verticalmente sulla teglia da forno e pigiare due volte l'erogatore (una volta per biscotti più sottili). Staccarla con un movimento deciso. In teoria, il biscotto rimane sulla teglia e voi siete pronti a sparare un altro biscotto. Nella pratica, tutto dipende dalla consistenza della pasta; a noi é riuscito una volta su tre! Le altre volte abbiamo rimediato facendo biscotti di altre forme, comunque buonissimi.
Per rimediare, si può aggiustare l'impasto aggiungendo miele o farina, a seconda che sia troppo liquido o troppo denso.
Biscotti integrali al burro - Versione Beta
Ingredienti
300 g di burro
2 uova
300 g di farina integrale
300 g di farina tipo 0
160 g di zucchero
400 ml di latte
1 busta di vanillina
Procedimento
Mettere nel Bimby con la farfalla (o sbattere a mano) il burro ammorbidito e le uova. Aggiungere lo zucchero e il resto degli ingredienti, iniziando da quelli liquidi.
Con questo impasto non siamo riuscite a usare la sparabiscotti nel modo classico, ma con il beccuccio abbiamo ricavato dei biscotti dalle forme più varie, incluse le lettere dell'alfabeto. Condizionata dal gioco Scarabeo, nostra passione del momento, ecco la parola composta da Gaia. Non so quanti punti valga, ma é buona da morire.
