Salsa d'arachidi, sauce aux arachides o caldo di mancara

Ecco un altro dei nostri piatti preferiti, largamente consumato in tutti i Paesi dell'Africa Occidentale.
La salsa d'arachidi viene servita tipicamente il riso e si accompagna con una crema di gombo o con il baguitch, a base di frutti e foglie di ibiscus. Nelle famiglie ricche o nelle grandi occasioni, si consuma come stufato di carne. Noi lo abbiamo sempre mangiato nei villaggi nella versione "povera", senza carne, semplice o con tuberi (patate, patate dolci, igname) o altre verdure stufate. In Guinea Bissau c'era la versione "djambur", che prevedeva la cottura nella salsa di arachide di foglie verdi come l'amaranto (simile al nostro spinacio). In Benin viene consumata come condimento dell'igname pilée, del gari e dell'akassa. 

E' ottima anche così, con fette di pane abbrustolito. Essendo a base di pasta d'arachide, é un alimento molto oleoso e va consumato con moderazione.
Ecco le tappe per la preparazione, come sempre nella nostra interpretazione familiare.




Ingredienti
2 cucchiai d'olio d'oliva
1 cipolla
1 bottiglia di polpa di pomodoro o alcuni pomodori freschi molto maturi
1 barattolo di pasta d'arachidi non zuccherata (circa 250 g)
1/2 l o più di acqua

Preparazione
In una pentola fare imbiondire la cipolla tagliata a pezzetti. Aggiungere il pomodoro e lasciare insaporire qualche minuto.

Aggiungere a cucchiaiate la pasta d'arachidi, facendola sciogliere nel sugo e aggiungendo acqua fino ad ottenere una crema non troppo liquida.


Coprire con un coperchio e lasciare cuocere a fuoco lento fino a quando l'olio contenuto nelle arachidi emerge in superficie, facendo attenzione a non fare attaccare e bruciare la salsa. 


Volendo, cuocere nella salsa d'arachidi verdure tagliate a pezzetti (patate, carote, cavolo). Voilà. Servire con riso, gombo e salsa piccante.

Con la pasta d'arachidi in Benin si fanno anche i couli couli (si pronuncia culì culì), ottimi ed energetici come merenda per i bambini.