Il cous cous lo abbiamo mangiato a tutte le latitudini, scoprendo che la tradizione culinaria sarda e quella delll'Egitto o del Benin sono molto più vicine di quanto immaginiamo. L'idea di fare una pastella di acqua e farina per "saldare" gli spazi tra la pentola di acqua bollente e il contenitore forato del cous cous me l'ha data Nonna Mariella, poi l'ho visto fare dalle donne dell'area mediterranea e anche nell'Africa sub-sahariana. A problemi comuni, spesso si trovano soluzioni comuni. E funziona alla perfezione, soprattutto con la semola cruda.
Per il cous cous precotto le cose sono molto più semplici e si prepara in pochi minuti. Questa versione di cous cous tostato ce l'hanno insegnata Paola e Dario a Cafal, in Guinea Bissau, e da allora é diventata parte integrante della nostra tradizione familiare. E' una ricetta semplicissima e rapida, ottima anche per un pranzo improvvisato.
Ingredienti
500 g di cous cous
500 ml di acqua o brodo vegetale, bollente
5 cucchiai di olio d'oliva
sale, opzionale, q.b.
Preparazione
Mettere il cous cous in una padella e farlo tostare a fuoco vivo, facendo attenzione a non farlo bruciare, mescolando costantemene.
A parte, far bollire l'acqua o il brodo vegetale, mettendo il sale se lo si desidera. Quando é diventato di un bel colore nocciola e si sente un buon profumo tostato, spegnere il fuoco. Versare immediatamente sul cous cous caldo l'olio d'oliva e l'acqua bollente o il brodo vegetale, facendo attenzione a non bruciarsi.
Mescolare con un cucchiaio di legno fino a quando l'acqua é stata assorbila. Coprire con un coperchio e lasciare riposare 20 minuti circa.
Dopo 20 minuti aprire la pentola e sgranare il cous cous con un cucchiaio di legno. I grani si staccano facilmente, senza essere appicicosi. A questo punto é pronto. Può essere servito con verdure miste stufate al curry, insalata, pomodori tagliati a cubetti e conditi con olio d'oliva, prezzemolo e basilico o come lo preferite. A noi piace anche con la salsa d'arachidi.
Una delle varianti la prepariamo aggiungendo semi di cumino al cous cous, prima di iniziare la tostatura. Delizioso!
Per il cous cous precotto le cose sono molto più semplici e si prepara in pochi minuti. Questa versione di cous cous tostato ce l'hanno insegnata Paola e Dario a Cafal, in Guinea Bissau, e da allora é diventata parte integrante della nostra tradizione familiare. E' una ricetta semplicissima e rapida, ottima anche per un pranzo improvvisato.
Ingredienti
500 g di cous cous
500 ml di acqua o brodo vegetale, bollente
5 cucchiai di olio d'oliva
sale, opzionale, q.b.
Preparazione
Mettere il cous cous in una padella e farlo tostare a fuoco vivo, facendo attenzione a non farlo bruciare, mescolando costantemene.
A parte, far bollire l'acqua o il brodo vegetale, mettendo il sale se lo si desidera. Quando é diventato di un bel colore nocciola e si sente un buon profumo tostato, spegnere il fuoco. Versare immediatamente sul cous cous caldo l'olio d'oliva e l'acqua bollente o il brodo vegetale, facendo attenzione a non bruciarsi.
Mescolare con un cucchiaio di legno fino a quando l'acqua é stata assorbila. Coprire con un coperchio e lasciare riposare 20 minuti circa.
Dopo 20 minuti aprire la pentola e sgranare il cous cous con un cucchiaio di legno. I grani si staccano facilmente, senza essere appicicosi. A questo punto é pronto. Può essere servito con verdure miste stufate al curry, insalata, pomodori tagliati a cubetti e conditi con olio d'oliva, prezzemolo e basilico o come lo preferite. A noi piace anche con la salsa d'arachidi.
Una delle varianti la prepariamo aggiungendo semi di cumino al cous cous, prima di iniziare la tostatura. Delizioso!