Il seitan é un alimento versatile, gustoso e semplice da
preparare, sia a mano sia con il Bimby, soprattutto se lo si fa a partire dal
glutine in polvere. Come tutti gli alimenti elaborati e concentrati, va consumato con moderazione.
Per chi non è abituato alla preparazione del seitan va detto
che l’impasto può assumere una consistenza spugnosa o compatta in base a come viene cotto. Se si formano delle palline e le si fa bollire
direttamente nel brodo o nell'acqua, la consistenza sarà spugnosa; se invece lo si avvolge
stretto in un canovaccio, risulterà più compatto. Nei post precedenti ci sono diverse idee per la preparazione e la cottura.
Di seguito riporto alcune sperimentazioni, nella ricerca della preparazione che produca il migliore risultato con il minore sforzo :)
Di seguito riporto alcune sperimentazioni, nella ricerca della preparazione che produca il migliore risultato con il minore sforzo :)
Preparazione “a caramella”, con un canovaccio
Funziona molto bene, il risultato è un cilindro di seitan
più o meno compatto, a seconda di quanto è stato stretto l’impasto all’interno
dell’involucro. E’, a mio avviso, uno dei metodi migliori ma rimane il problema
di come lavare i canovacci una volta terminata la preparazione: ho provato a
lavarli a mano, in lavatrice, con l’ammollo in varechina, mettendoli in freezer
(ho pensato che funzionasse come quando le gomme da masticare si attaccano ai
vestiti) ma niet.
Preparazione con rete per arrosto
Ho provato a passare
all’usa-e-getta utilizzando la rete per gli arrosti. Non é stato semplice e mi sono dovuta
inventare un modo creativo per infilare il seitan nella rete; ne ho provati diversi e
quello che ha funzionato meglio é con la bottiglia di plastica che metto di
seguito nella foto.
Il risultato finale è una cosa che somiglia a una “pannocchia di seitan”: la
parte centrale rimane compatta mentre le parti esterne si gonfiano durante la
cottura, fuoriescono dalle maglie della rete e assumono una forma “a chicchi” e
una consistenza più spugnosa.
Non è male, sia chiaro, il sapore del seitan
rimane sempre ottimo e ideale per ogni preparazione, ma non è quello che volevo
e quindi… la sperimentazione continua!
Preparazione con calzino spaiato
Mi sono messa alla ricerca di qualcosa di alternativo al
canovaccio e alla rete, qualcosa di tubulare, elastico, contenitivo, lavabile
ma che fosse possibile buttare eventualmente dopo alcuni utilizzi senza sentire
che sei tu la causa della deriva economica neoliberista e del riscaldamento
globale. Ed eccolo lì: il calzino spaiato.
Ho faticato a trovarne uno perché a casa le figlie femmine hanno lanciato la moda dei calzini spaiati e la lavatrice non ne produce abbastanza. Alla fine ho utilizzato un calzino bianco
lungo che da mesi giaceva abbandonato da tutti, figlie comprese.
Ho tagliato la base del calzino, l’ho rilavato bene et voilà, ha funzionato a meraviglia. E’ contenitivo ma si gonfia quel tanto che basta al seitan per assorbire l’acqua durante la cottura ed è semplicissimo da usare; rimane il problema del lavaggio, per il quale sono ancora alla ricerca di una soluzione. Il glutine si attacca saldamente al tessuto ed è difficile toglierlo, anche utilizzando una spugnetta metallica, ma non mi arrendo.
Il prossimo esperimento lo farò con una garza laparotomica
monouso, e con carta da forno avvolta in canovaccio, calzino o rete epr arrosti. Vediamo che succede. Stay tuned…