I nostri amici storici sono specializzati in piatti speciali, ho spesso pensato che dovrebbero abbandonare le certezze consolidate e aprire un ristorante. Forse dovrei farlo anche io, magari lo farò, prima o poi.
Questa è una loro versione leggera e delicata del pandoro classico, veramente buona. Il perchè sia anche dietetica lo vedremo in seguito...
Ingredienti
Un pandoro o gli avanzi del pandoro di Natale
2 arance
2-3 cucchiaini di miele
cacao in polvere o scagliette di cioccolato
acquavite q.b. (noi abbiamo usato Filu e ferru)
Preparazione
Spremere le arance, mettere il succo in padella con il miele e riscaldare. Aggiungere il pandoro a fette finchè assorbe il succo, poi girarlo e spolverare di cacao in polvere o scagliette di cioccolato.
Quando è bello colorato versare nella padella, a occhio, l'acquavite. Inclinare la padella verso la fiamma, con attenzione, fino a quando l'acquavite prende fuoco. Lasciare sfiammare, tenendo un coperchio a portata di mano per sicurezza; la fiamma durerà qualche secondo. Servire caldo.
Quella illustrata è la versione virtuosa perché in passato, quando i livelli di colesterolo ce lo consentivano, il pandoro di Natale che preparavano Andrea e Mirella era di ben altro tenore, con strati di stracciatella, crema di mascarpone e altre leccornie, il tutto ricoperto di un bagno di cioccolato fondente per un totale di qualche migliaio di calorie a fetta. Questa era la versione di 10 anni fa.