Pasta al pesto di pomodori secchi e mandorle

Quanto influisce sulle nostre scelte alimentari adulte la cultura culinaria in cui siamo cresciuti? Io non avevo mai assaggiato un pomodoro secco in vita mia. Le uniche occasioni in cui ricordo di averne visti sono state le vacanze estive in Puglia e in Sicilia che ho fatto da bambina. E la stessa cosa vale per le fave crude, che ho conosciuto e apprezzato solo in età adulta, le puntarelle e tanti altri ingredienti che sono tipici delle tradizioni gastronomiche regionali.
Di recente siamo andati in Val d'Aosta, dove mi aspettavo di assaggiare prodotti tipici delle montagne. E invece ho scoperto il pesto di pomodori secchi, che ci ha preparato la nostra amica. L'ho riproposta a casa con grande successo, é davvero gustosa e si prepara in 5 minuti. La ripropongo nella versione originale che ci hanno insegnato tra una chiacchiera e un bicchiere di Nero D'Avola.

Ingredienti 
Quantità per per 500-600 g di pasta integrale ben condita
150 g di pomodori secchi sott'olio, sgocciolati
150 g di mandorle tostate
2 spicchi d'aglio
80 g di olio EVO


Preparazione
Tostare le mandorle per qualche minuto. Metterle nel Bimby insieme all'aglio e ai pomodori secchi sott'olio, sgocciolati e all'olio EVO. 
Frullare per alcuni secondi a vel 7. Spatolare sul fondo e ripetere fino ad ottenere un impasto fine e morbido, dove si vedono ancora i pezzettini di mandorle tritate.
A parte, cuocere la pasta in abbondante acqua non salata. 
Mettere mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta in una padella larga, versare il pesto, scioglierlo e scaldarlo leggermente a fiamma bassa. Quando la pasta é cotta, scolarla e versarla nella padella, saltandola per qualche secondo. Aggiungere olio EVO se necessario.
Servire calda.