I pici all'aglione sono una di quelle cose che una volta assaggiati creano dipendenza. Nonostante il nome e l'oggettiva quantità di aglio, sono leggeri e non danno il classico alito aglioso che interferisce con le relazioni sociali. Nel dubbio, meglio comunque non farne scorpacciate prima di un colloquio di lavoro.
Ingredienti
5 spicchi d'aglio (più freschi sono, meglio è)
60 g di olio EVO
750 g di polpa di pomooro o pelati
1 cucchiaio di aceto di vino o di mele
350 g di pasta integrale, possibilmente pici
sale q.b.
Preparazione
Sbucciare gli spicchi d'aglio, tagliarli a metà e togliere l'anima centrale. Tritare 5 sec/Vel7.
Spatolare l'aglio verso il fondo del boccale. Aggiungere 60 g di olio EVO, stufare senza misurino 10 min/90°/Vel 1, poi 5 min/100°/Vel 1.
Aggiungere 750 g di polpa di pomodoro o di pelati, un cucchiaio d'aceto di vino bianco, sale q.b. e cuocere 20 min/100°/Vel 1 mettendo il cestello sul foro per evitare schizzi.
A fine cottura, se utile lasciare addensare ancora qualche minuto a 100°.
Nel frattempo cuocere i pici in abbondante acqua bollente, senza mescolarli per evitare di romperli; questo accorgimento me lo ha insegnato un mugnaio della Val D'Orcia e funziona.
A cottura ultimata scolare la pasta e condire con abbondante salsa.
Ingredienti
5 spicchi d'aglio (più freschi sono, meglio è)
60 g di olio EVO
750 g di polpa di pomooro o pelati
1 cucchiaio di aceto di vino o di mele
350 g di pasta integrale, possibilmente pici
sale q.b.
Preparazione
Sbucciare gli spicchi d'aglio, tagliarli a metà e togliere l'anima centrale. Tritare 5 sec/Vel7.
Spatolare l'aglio verso il fondo del boccale. Aggiungere 60 g di olio EVO, stufare senza misurino 10 min/90°/Vel 1, poi 5 min/100°/Vel 1.
Aggiungere 750 g di polpa di pomodoro o di pelati, un cucchiaio d'aceto di vino bianco, sale q.b. e cuocere 20 min/100°/Vel 1 mettendo il cestello sul foro per evitare schizzi.
A fine cottura, se utile lasciare addensare ancora qualche minuto a 100°.
Nel frattempo cuocere i pici in abbondante acqua bollente, senza mescolarli per evitare di romperli; questo accorgimento me lo ha insegnato un mugnaio della Val D'Orcia e funziona.
A cottura ultimata scolare la pasta e condire con abbondante salsa.